Nella fibra di carbonio, "K" sta ad indicare il numero di filamenti di fibra di carbonio in un fascio di fibra, un filamento è sottilissimo, circa 1/20 di capello, non se ne utilizza quindi mai un singolo fascio, le fibre sono intrecciate a formare un tessuto.
Il fattore K non ha correlazione con la qualità, bensì con il peso, la resistenza e l'aspetto del tessuto.
La fibra utilizzata da Scapin è 3K, che sta a indicare che in un fascio sono presenti 3.000 filamenti di fibra carbonio, la combinazione più indicata per ottimizzare il peso con la resistenza meccanica del telaio.
Il materiale impregnato e fibrorinforzato, contenente resina epossidica, viene sistemato manualmente nello stampo e, successivamente, inserito in autoclave.
L’autoclave è un dispositivo dotato di chiusura ermetica al cui interno, tramite controlli digitali da remoto, è possibile gestire i livelli di temperatura, vuoto e pressione per ottenere la polimerizzazione della resina.
Questa tecnica viene impiegata per la polimerizzazione della resina ed è considerata la miglior scelta per gli alti standard qualitativi e meccanici che è in grado di garantire.
Una volta raggiunta la polimerizzazione, attraverso la combinazione di vuoto e temperatura, il telaio viene estratto dallo stampo e si procede alla finitura manuale.
Il risultato è che ogni pezzo, oltre ad essere unico, è controllato nei minimi dettagli, a garanzia della qualità finale.